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La visita a questa pizzeria risale al 29/01/2016
Se conoscete qualcosa della pizza napoletana, non potete non conoscere il nome di Starita. La storica pizzeria di Materdei è uno dei marchi più famosi della città del sole. Talmente famoso da valicare il confine partenopeo e impiantarsi anche in terra straniera. E, no, non mi riferisco alla recente apertura a Milano. Prima ancora di conquistare la città meneghina Starita ha fatto sventolare il suo vessillo nientepopodimeno che nella Grande Mela. Ebbene sì: New York. Complice un pizzaiolo d’eccezione, Roberto Caporuscio. Abbiamo già fatto la sua conoscenza con la pizzeria Kesté. Ma andiamo con ordine, e vediamo com’è la pizza di Don Antonio by Starita.
La pizza
La pizzeria
Quanto costa
Come arrivare
Come l’ho scoperta
Partenometro
La pizza
Inzio dicendo subito una cosa: potreste leggere il post di Kesté, cambiargli il nome con Don Antonio, e avreste esattamente la stessa recensione. Le pizze infatti sono assolutamente identiche tra di loro, così come il locale e la storia che c’è dietro. Anzi, vi dirò: potrei fare direttamente un copia e incolla e risparmiarmi tanto lavoro. Ma poi Google non me lo perdonerebbe. Per cui cercherò di fare qualcosa in cui non sono particolarmente bravo: sintetizzare.
Pro: ottima cottura, cornicione gonfio al punto giusto e morbido, base sottile. Buona Mozzarella di Bufala, – perché, se non si fosse capito, ho preso una Bufalina – e sugo di pomodoro saporito.
Contro: sugo di pomodoro non molto abbondante, pomodorini superflui, dimensioni contenute, riempimento dello stomaco indoddisfacente.
Verdetto: pizza promossa con ottimi voti, anche se magari dovrete ordinarne una seconda per essere davvero contenti. Ma siamo comunque a 7.000 km da Napoli, e nonostante ciò i sapori di casa ci sono tutti.
La pizzeria
Anche questa volta ci troviamo a un locale decisamente elegante, che fa pensare di più a un ristorante di classe che a una pizzeria. All’interno ci si trova subito di fronte al bancone del bar, mentre la sala principale è sullo sfondo. In fondo a tutto, il forno a legna, attorno al quale armeggiano gli immancabili pizzaioli messicani. Il ragazzo del bar però era 100% italiano.
Vi ricordo brevemente la storia di Roberto Caporuscio, originario di Pontinia nel Lazio, che è cresciuto dietro i banconi delle migliori pizzerie di Napoli per poi fare fortuna a New York. Tra le sue esperienze più significative, proprio quella da Starita: non è un caso, quindi, che l’espansione di Don Antonio sia cominciata proprio oltreoceano grazie all’appoggio del suo protetto. Che, per inciso, è anche il rappresentante dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani in America. Guarda caso, Antonio Starita ne è il vice-presidente in Italia.
Il menù di Don Antonio riporta alcuni dei capisaldi dello Starita napoletano: gli angioletti fritti, le montanare, i fraticelli. Addirittura alcune pizze riportano nomi estremamente significativi: la Materdei, un omaggio al quartiere napoletano dove si trova la pizza originale; e Sofia, chiaro riferimento a Sofia Loren e all’episodio del film “L’oro di Napoli” che utilizzava come location proprio la storica pizzeria Starita.
Quanto costa
Purtroppo devo ricordare sempre che siamo a New York, e quindi non ce la caviamo con poco. I prezzi di Don Antonio vanno dai $9 di una marinara ai £26 di una pizza speciale. Nel mezzo si colloca la mia Bufalina, costata la bellezza di $15. Gli antipasti possono essere molto economici se ci si limita a fritturine varie: parliamo di un massimo di $3.5, prezzi bassi per gli standard del luogo. Ma anche in questo caso si può schizzare molto in alto se si ordinano cose come caprese, mozzarella e prosciutto o addirittura una homemade burrata con tartufo a $22. Tra l’altro sarei stato curioso di assaggiare una burrata fatta in casa a New York, come anche tutto il resto. Ma Don Antonio è stata una pausa veloce prima di tornare in aeroporto, l’ultimo giorno del mio viaggio con i dollari residui in tasca.
Come arrivare
Don Antonio by Starita, 309 W 50th St (at 8th Ave.), Midtown, Manhattan, New York, NY 10019
Niente di più facile: Don Antonio by Starita si trova al 309 W 50th Street all’incrocio con la 8th Avenue, esattamente fuori all’uscita della metro 50th Street servita dalle linee A, C, E. E sapete dove ci troviamo? A Midtown, il cuore pulsante di Manhattan. Per intenderci, siamo a due passi da Times Square, il Broadway Theatre District, l’Empire State Building, il Rockefeller Centre, Central Park e insomma praticamente tutto quello che nell’immaginario colletivo rappresenta New York. Bel colpo, Don Antonio!
Come l’ho scoperta
Don Antonio è stata una scoperta nella scoperta. Quando cercavo una buona pizzeria napoletana a New York ho trovato il nome di Kesté. E, una volta recatomi sul posto, ne ho sfogliato il menù e ho letto la storia di Roberto Caporuscio e la sua collaborazione con Starita per aprire la sua pizzeria newyorchese. Non sono però andato apposta nella seconda pizzeria: casualmente ho scoperto dopo che Don Antonio si trovava a dieci minuti di cammino dal mio hotel a Hell’s Kitchen. Quartiere che, per l’aspetto grezzo e rustico, potrebbe rappresentare per Manhattan quello che Materdei è per Napoli. Sarà un caso?
PARTENOMETRO
VERY HOT: pizza ben cotta e saporita, anche se non abbastanza ricca da essere soddisfacente. Se pensate di poter mangiare la stessa pizza di Starita solo perché la pizzeria ne riporta il nome resterete delusi. Ma se è una vera pizza napoletana che cercate allora da Don Antonio centrate il bersaglio.
E voi l’avete provata? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti.