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La visita a questa pizzeria risale al 4/12/2017
Madre Lievito è stata la seconda pizzeria che ho visitato nel mio Barcelona Pizza Tour. Un tour che, in realtà ha incluso solo due pizzerie in una città che a quanto pare di pizzerie napoletane ne conta tante. Ma ve ne spiego i motivi in questo post. Qui mi preme di parlare di questa piccola pizzeria verace nel quartiere di Poblenou, e del motivo per cui ho deciso di visitarla.
Il motivo è in realtà puramente estetico-empatico: di Madre Lievito mi piacevano le foto viste su Internet. Non tanto, però, quelle delle pizze quanto quelle del locale. La pizzeria mi riporta alla mente nell’ambiente, nel carattere e nell’aspetto la cara e vecchia Napoli. Sì, il trucco dei panni stesi sul soffitto fa molto e funziona bene, nonostante sia una classica macchietta per dare colore. Ma in realtà non si tratta solo di quello.
La pizzeria appare un po’ dimessa, quasi “sgarrupata” come si direbbe dalle mie parti. Non lo è per davvero, si tratta solo di una sensazione regalata dal mix di colori sobri, le mura in pietra viva, l’illuminazione scarna e un arredo semplice. C’è da dire però che anche la vicinanza al mare aiuta a sentire l’aria di casa. Noi siamo andati d’inverno, ma immagino che con la calura estiva entrare a mezze maniche deve fare tutt’altro effetto.
Sì, ma la pizza? Non ero stato attirato anche dalle foto della pizza? Sì e no. Perché le pizze, esteticamente non sono il massimo. Anzi, diciamocelo: sono proprio brutte. E forse era quello il loro fascino. Anche nel prodotto la pizzeria mi ha riportato ai tempi di una Napoli che fu: quella che sforna pizze irregolari, storte, sgraziate. Ma anche larghe e dal cornicione basso. Oggi sono in molti, giustamente anche, a concentrarsi sull’aspetto della pizza, pochi invece tralasciano il detto “anche l’occhio vuole la sua parte” e puntano sulla sostanza.
Ma di sostanza, questa pizza, ne aveva? Parliamone. Come sempre partiamo dall’impasto e dalla cottura. Dalle foto che ho pubblicato in questo post si potrebbe pensare sia la nota più dolente. E non potrei darvi torto: all’apperenza queste pizze sembrano rigide, secche, anche un po’ anemiche, praticamente prive di maculatura. E invece, sorprendentemente, proprio l’impasto è il punto forte della pizza di Madre Lievito: molto leggero, non ho avuto alcun problema né di masticazione né di deglutizione. La pizza si taglia che è una bellezza, e non ho lasciato neanche un pezzo del morbido cornicione.
Ma questa pizza è lungi dall’essere top. Purtroppo se l’impasto è ottimo, lo stesso non si può dire degli ingredienti. Io ho ordinato una Bufalina, ma tutto quello che ho potuto percepire è stato il sapore del Parmigiano (in dose moderata, fortunatamente). La salsa di pomodoro era appena percettibile, non fosse altro che non è sparsa con abbondanza, e si asciuga in cottura. Anche la mozzarella di Bufala, nonostante faccia bella mostra di sé con enormi fette sciolte alla perfezione, non lascia molta traccia del suo gusto.
C’è da dire che non tutto è malvagio. Noi abbiamo mangiato a ora di pranzo, approfittando di un menù fisso a €10, comprensivo di un antipasto, una pizza o un primo piatto, e un caffé o liquore. Come antipasto abbiamo optato per un’ottima parmigiana, e la mia ragazza ha rinunciato alla pizza per prendere una lasagna bianca come portata principale, anche questa buonissima. Abbiamo concluso con un caffé e un limoncello altrettanto buoni.
Tutto questo con il merito di un servizio velocissimo, dove il responsabile di sala correva come avesse cento clienti, nonostante fossimo neanche una decina. E non posso fare a meno di sottolineare che da Madre Lievito si sentiva parlare solo napoletano, come potete sentire nel video a fondo pagina. Forse non sarà stata una pizza top, ma l’atmosfera di casa me l’ha fatta vivere.
PARTENOMETRO
WARM: pizza esteticamente inguardabile, ma dall’ottimo impasto che sorprende le aspettative. Purtroppo gli ingredienti non sono all’altezza: la salsa di pomodoro, versata in maniera poco generosa, è appena percettibile. Lo stesso dicasi per la mozzarella, pur cotta perfettamente. Sufficiente.
E voi l’avete provata? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti.
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