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La pizzeria Mi.To. di Ixelles è stata la prima delle due tappe del breve Bruxelles Pizza Tour, organizzato come cornice a uno splendido viaggio a Bruges. Ma non potevamo sperare in occasione migliore per visitarla. Io e la mia ragazza, in viaggio da Londra grazie a una delle frequenti offerte dell’Eurostar, siamo arrivati alla stazione di Bruxelles Midi proprio verso ora di pranzo, in una calda giornata di sole in aprile. Da lì, ci è bastato un viaggio diretto di venti minuti in bus per raggiungere la pizzeria.
Ma è stata proprio la bellissima giornata che ci ha spiazzato. Evidentemente tutta la popolazione di Ixelles ha deciso di non lasciarsi sfuggire l’occasione per una pizza all’aperto. La veranda di Mi.To. era infatti totalmente impegnata. E siamo stati fortunati a trovare un tavolo per due all’interno. La pizzeria è infatti di medie dimensioni, e i posti all’aperto giocano un ruolo importante, soprattutto perché affacciano sul verdeggiante Parc Tenbosch.
Il menù è sicuramente stimolante perché, a parte la classica Margherita, offre in tutto solamente una decina di pizze di stampo gourmet. Si tratta della filosofia alla base di questa pizzeria, che punta a dare una spinta più contemporanea alle pizze, avvicinandola in questo modo anche a quelli che sono i modelli dell’attuale scena napoletana, ma mantenendo comunque una sua identità.
Immagino che, a causa del numero ridotto di pizze, il menù subisca anche regolari modifiche: la seconda pizza che abbiamo ordinato, infatti, non figura oggi sul sito ufficiale. Si trattava di una pizza con zucca, guanciale, caciocavallo e pepe nero. Le pizze di Ixelles sono firmate da Cristiano Scarcia, che purtroppo non ho avuto modo di incontrare quella giornata.
Anche sul lato estetico la pizza riconosce un approccio moderno: si presenta infatti col formato a canotto, con un cornicione ben cresciuto, areato, leggero e con molti spazi cavernosi. Base sottile ed elastica. Al morso l’impasto si è rivelato delicato per la maggior parte, anche se in qualche punto l’effetto gomma era in agguato.
La Margherita (€10) ci ha davvero colpito per la sua ricchezza di sapori, e un giusto equilibrio tra salsa di pomodoro e fiordilatte. Un equilibrio che purtroppo non abbiamo riscontrato nella pizza gourmet (€14), dove il guanciale prevaleva su tutti i sapori, mentre la zucca si sentiva molto poco e non risultava dolce, e anche il caciocavallo era molto blando.
Queste inconsistenze, sia nell’impasto che nell’utilizzo degli ingredienti, mi portano ad abbassare un po’ la valutazione. Ciò non vuol dire che non siamo usciti soddisfatti da Mi.To., anzi: l’esperienza di mangiare una pizza dai connotati così poco tradizionali in una città come Bruxelles ci ha colpito particolarmente. E il menù, snello ma variegato, è di quelli che ti inviterebbero volentieri a ritornare.
C’è da dire che la sede di Ixelles è solo la prima del progetto Mi.To. (che sta per Milano Torino): la pizzeria ha infatti successivamente aperto due sedi in Francia – Strasburgo e Parigi – , mentre una quarta sede è da poco stata aperta sempre nel comune di Ixelles, a soli 10 minuti di cammino da quella originale.
Che dite, riuscirò a visitarle tutte?
Come arrivare: dalla stazione di Bruxelles Midi prendete l’autobus W e scendete a Lepoutrelaan. Il ristorante è a 3 minuti girato l’angolo di fronte al Parc Tenbosch.
PARTENOMETRO
HOT: pizza contemporanea, con una struttura a canotto che si presenta ben studiata per essere leggera e matura. Pecca per alcune mancanze di equilibrio, sia nell’impasto che nelle combinazioni di sapori. La qualità degli ingredienti però non si discute, e si mette in evidenza soprattutto sulla classica Margherita.
E voi l’avete provata? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti.
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Mi.To. Tenbosch, 151-153, Washingtonstraat, 1050 Elsene, Belgio